Pilgerfahrt: Il sapore delle stagioni ricorrenti

A volte compare nella mente un’immagine, una piccola istantanea dal passato in grado di far rivivere sensazioni nitide, vive, reali… quasi tangibili. Immagini che si possono toccare semplicemente allungando la mano. Sono davvero alla portata, come se appartenessero al presente anziché al passato.

E’ un’illusione che dura un attimo.

Basta un semplice rumore a riportare l’attenzione sulla realtà. Il tempo passa, scorre come l’acqua di un fiume… sempre uguale e sempre diverso. Si ripete in modo ciclico, mutando ogni cosa al suo passaggio. Si invecchia insieme al mondo, si fiorisce e deperisce insieme alla natura, soccombendo all’ordine delle cose. Tutto il resto sono pie illusioni per gli stolti. Solo i dementi non si accorgono del passaggio delle ere del mondo. I dementi, non i folli… i folli comprendono meglio degli altri il passaggio del tempo e lasciano che questo faccia il suo corso senza alcun rimorso.

Si muore di vita, da sempre.

Ci si domanda dunque quale siano le cose da ricordare, i sapori da portarsi dietro, le immagini da salvare e gli odori da continuare a percepire. Nella strada verso il grande salto che cosa ci dobbiamo portare dietro? I Faraoni avevano le loro ricchezze, noi abbiamo le nostre memorie. Possedimenti diversi per diverse destinazioni. Ironia? E’ la realtà ad essere ironica, almeno il più delle volte.

Così arriva il caldo ad annunciare un nuovo giro di giostra… un altro passaggio di stagioni, un altro anno che passa, un altro susseguirsi continuo di notti e giorni. C’erano prima di noi e ci saranno dopo di noi. Non ce ne dobbiamo lamentare, ma solo accettarlo con serenità.

E dunque ecco un’immagine del giorno… di qualcosa che suscita ricordi…

E poi un’immagine della notte… conseguente al giorno.

Cesenatico – Porto Canale


Cose importanti? Momenti da ricordare? Chissà… di sicuro al momento lo erano…

Era ieri?

O forse era l’Agosto 2016 a Cesenatico… 7 anni fa ormai…


Sturm und Drang: Il profumo dell’oceano

Il fiume scorre, il lago riflette, il mare racconta e l’oceano profuma.

L’oceano profuma di ricordi lontani, di posti esotici e tempi remoti.

L’oceano ha insita la memoria del mondo, nel bene e nel male registra ogni evento.

L’oceano non ha fine, non ha limiti e non ne da. Mai.

L’oceano è il motore di ogni grande storia, di ogni grande avventura, di ogni grande scoperta. 

L’oceano è la nostra fantasia che non demorde,  non si imbriglia e non decade.

L’oceano bacia il cielo e la terra, contiene acqua e fuoco allo stesso tempo. 

L’oceano è tutto in uno. 

L’oceano che confluisce nel Canale della Manica e bacia Saint-Malo…